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LE CERAMIDI

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Le ceramidi sono una classe eterogenea di lipidi presenti nello strato corneo dell’epidermide cutanea. Strutturalmente, sono sfingolipidi in cui l’acido grasso è collegato alla sfingosina tramite legame ammidico.

Insieme ad altri lipidi presenti nello strato corneo, le ceramidi formano una struttura lamellare altamente ordinata che è coinvolta nelle funzioni barriera della pelle. Sono coinvolte nella regolazione della perdita di acqua transepidermica attraverso la pelle. La diminuzione del contenuto di ceramidi o il cambiamento nel modello delle ceramidi può portare a vari disturbi della pelle.

Sono un ingrediente cosmaceutico di alto valore e sono attive a concentrazioni molto basse. L’applicazione topica idrata la pelle e i capelli e li protegge dalla disidratazione.

Tipi di Ceramidi

Esistono ceramidi naturali e sintetiche.

Le ceramidi sintetiche (note anche come pseudoceramidi) sono artificiali. Poiché sono prive di contaminanti e più stabili di quelle naturali, le ceramidi sintetiche sono più comunemente utilizzate nei prodotti per la cura della pelle

Sono costituite da una sostanza chiamata sfingosina. La sfingosina è una catena di atomi di carbonio a cui è attaccato un amminoacido. Ha diverse forme che si legano ad altri acidi grassi per formare ceramidi.

Sulla base della forma della sfingosina e dell’acido grasso che la lega, ci sono 12 tipi di ceramidi, denominate ceramidi da 1 a 12. Le più’ comuni sono le seguenti

  • Ceramide 1, chiamata anche  EOS
  • Ceramide 2, chiamata anche NS o NG
  • Ceramide 3, detta anche  NP
  • Ceramide 6-II, detta anche c AP
  • Ceramide 9, chiamata anche EOP
  • Fitosfingosina
  • Sfingosina

Come il collagene e l’acido ialuronico, sostanze che si trovano naturalmente all’interno della pelle e che sono popolari nei cosmetici, le ceramidi sono ottimi ingredienti per la cura della pelle. Nei disturbi della pelle che derivano dalla compromissione della barriera cutanea, le ceramidi risultano alterate nella loro struttura o notevolmente ridotte.

A cosa servono le ceramidi

Il principale scopo cosmetico delle ceramidi è quello di supportare la funzione di barriera cutanea. Essendo rappresentative del 50% dei costituenti la barriera cutanea,svolgono un ruolo fondamentale nell’integrità della pelle, nella protezione e nella sua struttura.

Omeostasi della barriera cutanea

L’omeostasi della barriera cutanea è definita come il rapporto specifico di tutti e tre i lipidi nella barriera cutanea. Questi lipidi includono il 50% di ceramidi, il 25% di colesterolo e il 15% di acidi grassi liberi. Quando questo equilibrio viene interrotto, ad esempio con una diminuzione delle ceramidi, la barriera cutanea viene alterata. Poiché il contenuto di ceramidi diminuisce con l’età, si consiglia di incorporare le ceramidi nella routine di cura della pelle per promuovere l’omeostasi della barriera cutanea.

Migliorare l’idratazione

Le ceramidi rappresentano la metà dello strato lipidico che sostiene le cellule della pelle nello strato corneo, la loro funzione di ritenzione idrica dunque, non è una sorpresa. Si ritiene che le ceramidi migliorino la perdita di acqua transepidermica (TEWL) ed è stato dimostrato che migliorano significativamente l’idratazione della pelle.

Prevenire o curare le disfunzioni della pelle

Le ceramidi non solo migliorano l’aspetto della pelle ma sono anche fondamentali per riparare la pelle La compromissione della funzione di barriera cutanea è associata a diversi disturbi della pelle, tra cui la dermatite atopica, la psoriasi, la dermatite da contatto e alcuni disturbi genetici. Le creme a base di  ceramidi  sono, quindi, una potenziale soluzione per migliorare le condizioni generali della pelle.Essendo un ingrediente già presente nella pelle, l’uso topico delle ceramidi è adatto a qualsiasi tipo di pelle senza particolari controindicazioni.

Le proprietà delle ceramidi

Idratanti

C’è un’enorme differenza tra fornire idratazione alla pelle e invertire la disidratazione. La pelle disidratata è una condizione caratterizzata dall’incapacità della barriera cutanea di trattenere abbastanza acqua. Questo può devastare l’equilibrio idrico (olio contro acqua) e causare un invecchiamento precoce. L’applicazione di cosmetici a base di ceramidi consentono di ristabilire il film idrolipidico e reidratare la pelle.

 Antinfiammatorie

Oltre ad alleviare l’infiammazione correlata all’acne, le ceramidi hanno proprietà antinfiammatorie che possono migliorare le anomalie della barriera cutanea, la dermatite atopica e altre dermatosi.  I benefici antinfiammatori includono anche il sollievo da bruciore, prurito e sensibilità alle radiazioni.

 Antiaging (invecchiamento intrinseco)

I livelli di ceramidi nella pelle diminuiscono con l’avanzare dell’età, il che significa che lo strato più superficiale della pelle diventa più sottile e le linee sottili diventano più profonde e più evidenti. Reintegrare le ceramidi attraverso la skincare può’ essere un ottimo rimedio per combattere l’aging. Una pelle idratata appare più soda e rimpolpata, le linee sottili e le rughe vengono riempite.

Anticronoaging (invecchiamento estrinseco)

Parte della funzione barriera della pelle è quella di proteggere dagli elementi, inclusi inquinanti, radiazioni, condizioni climatiche estreme e altri fattori di stress ambientale. Questi aggressori possono causare stress ossidativo e danni dei radicali liberi, che possono causare un invecchiamento precoce. Il fotoinvecchiamento causato dai danni del sole è stato a lungo un colpevole di linee sottili e rughe, ma le tossine presenti nell’aria (ovvero l’inquinamento atmosferico) stanno salendo la scala delle principali cause dei danni dei radicali liberi. Avere una barriera cutanea integra è fondamentale per contrastare le aggressioni esterne.

Gli studi più recenti indicano inoltre che potrebbero  essere coinvolte nella trasduzione dei segnali che regolano i processi cutanei: in particolare si ritiene che possano modulare i sistemi di auto-difesa della cute e le risposte infiammatorie ma questo è ancora tutto da scoprire.

 

 

Per chi volesse approfondire

Schachner L, Alexis A, Andriessen A, Baldwin H, Cork M, Kirsner R, Woolery-Lloyd H.J Drugs Dermatol. 2023 Feb

Kono T, Miyachi Y, Kawashima M.J Dermatol. 2021 Dec;48(12):1807-1816.

Meckfessel MH, Brandt S.J Am Acad Dermatol. 2014 Jul;71(1):177-84.

 

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